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Numero 15

 

 

IL PAESE DELLE CULTURE
Geografie letterarie

 

UN RIGO APPENA
Aforismi e citazioni

 

 

 

 

 

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Il dossier di questo numero:
I labirinti della memoria

Editoriale
di Francesca Pacini


Memoria e Identità

L'uomo non è fatto solo della stessa sostanza dei sogni, come scriveva Shakespeare. È anche frutto del suo passato. Che ruolo gioca il ricordo in un percorso costante in cui dobbiamo scegliere cosa conservare e cosa abbandonare? Che peso ha? Domande cruciali...

di Briciolanellatte

C’è una domanda che mi sono spesso posto e che mi ha sempre affascinato: la memoria è la chiave di volta della nostra identità? Noi siamo noi perché ricordiamo di esserlo o lo siamo a prescindere dalle tracce che la nostra esistenza ci deposita nella mente >>


La memoria nasce dal buio 

Tahar Ben Jelloun è uno scrittore che a Parigi non ha mai dimenticato il Marocco, la sua terra d'origine le cui suggetioni sono sempre presenti nella produzione letteraria. Le radici diventano così stimolo per affrontare il tema del ricordo, a volte salvifico a volte "maledetto"...

di Marcella Papeschi


Lo scrittore Tahar Ben Jelloun nutre i suoi romanzi di memorie individuali e collettive che lo tengono ancorato alla terra natale, il Marocco, paese teso fra modernità e tradizione.
Il riaffiorare della memoria in molti romanzi trae origine dal buio, esperienza reale e simbolica che da sfondo diventa condizione necessaria per dare voce a una poetica viva e toccante. La memoria della >>


In memoria di Sergio

Claudia Endrigo, figlia dell'indimenticato artista, ci regala un pezzettino di intimità ricordando suo padre. Un uomo di cui oggi si sente l'assenza. L'intervista...

di Ettore Luttazi


Il 7 settembre del 2005 morì Sergio Endrigo, uno dei più grandi cantautori italiani. 
Già negli ultimi anni di vita gli addetti ai lavori sembravano averlo messo da parte e, dopo la sua morte, di lui non si è più parlato. 
Da quel giorno Claudia, la figlia di questo grande artista, ha dato vita a una battaglia durissima per mantenere viva la figura artistica di suo padre, che ha fatto tanto per la canzone italiana. 
Noi l'abbiamo incontrata.


Claudia, dal 7 settembre del 2005, il giorno in cui è morto, lei ha lasciato il suo lavoro e si è gettata a capofitto in questa sua battaglia personale per mantenere vivo il ricordo di suo padre. 
Ci racconta cosa è successo?
Era stato addirittura contattato per un programma che si intitolava I perdenti. Una vergogna! >>


Quel che resta dei morti

Nasciamo, viviamo, moriamo. E una lapide diventa a volte l'occasione per ricordare vite di altri che abbiamo appena sfiorato ma che si incidono dentro di noi. Fotografie, lumini e fiori servono solo a chi resta, testimonianza vivente di chi non c'è più.

di Giulio Crotti


Io non credo in Dio. 
E nemmeno alla vita oltre la morte. 
Si nasce, si vive e si muore. 
Punto. 
Quello che accade nel frattempo è perlopiù regolato dal caso. 
Il ruolo che possiamo giocare è minimo: un po’ di più se si nasce con un certo qual talento o nell’ambiente giusto; praticamente nullo se si ha la pessima idea di venire al mondo nel paese sbagliato. 
A volte basta il quartiere sbagliato. Non credo>>

L'oblio dell'emigrante italiano

Nella nostra società sempre più razzista e xenofoba tendiamo a dimenticare che siamo figli di emigranti che trovarono aspra accoglienza ma che ebbero anche la possibilità di costruire il loro futuro. In questo caso, la memoria dovrebbe aiutarci a fare un passo verso la tolleranza...

di Alessia Orsini

"…Ora dalle tavole imbandite
con la memoria corta, addormentata
abbiamo fretta di ricominciare
dall'altra parte della barricata…" >>

Tra storia e identità: la questione israelo-palestinese


Due popoli, due culture, un conflitto cronico. E una terra diventata simbolo di ogni guerra nel mondo, un crogiolo in cui ogni giorno si bruciano morti. Ragioni e torti che si mescolano e si confondono, raccontate da una cronista d'eccezione che conosce bene quei luoghi...


di Natalie De Falco

La memoria storica può rappresentare l’identità di un popolo tanto essa risulti essere importante nella ricostruzione di quei traguardi storici che hanno formato e riconosciuto la tipicità di un popolo.
La sequenza di date, eventi, guerre e battaglie, è quindi soltanto uno dei fili da seguire per ripercorrere le tappe che hanno portato alla realizzazione di uno Stato o di un popolo o più semplicemente di un’identità culturale. 
Le vicende che si sono successe nell’arco di tempi storici, creano un’unità con il presente e ne avvallano la riuscita; ma il collante emotivo della >>


Canzoni d'epoca e rivisitazioni
intervista a Voc&Piano
di Vittorio Boccardi

Vicoli nella memoria
ricordi della ex-Jugoslavia
di Orietta Losa

Memoria
pensieri in ordine sparso
di Cinzia De Luce